Una scelta nell’ambito dell’Otorinolaringoiatria indirizzata all’orecchio e al sistema uditivo

Nell’ambito dell’Otorinolaringoiatria, fin dai primi anni di attività clinica, mi sono indirizzato verso un approfondimento, anche scientifico, sull’orecchio e le strutture ad esso correlate.

Nella mia formazione sono stato molto influenzato sin dagli anni 70 dal lavoro portato avanti dal Gruppo Otologico di Los Angeles (W. House) che mi ha dato la possibilità, fin da giovane, di relazioni scientifiche internazionali da cui ne è derivato il mio imprinting scientifico-clinico. Ricordo ad esempio come emblematico l’incontro con il primo paziente al mondo portatore di impianto cocleare.

Dalla Scuola di Harvard (H. Schuknet ) ho maturato il fatto che la clinica non può prescindere da una particolare attenzione alla ricerca, questo mi ha permesso di sviluppare aspetti innovativi che successivamente io ed il mio gruppo del Dipartimento Organi di Senso della Sapienza abbiamo applicato alla Clinica.

Vorrei citare ad esempio che l’intuizione della la via intratimpanica di somministrazione dei farmaci fosse la più efficace e scevra di effetti collaterali nel trattamento delle sordità improvvise ed altre patologie dell’orecchio interno, argomento sviluppato in numerosi lavori scientifici.

Aggiungerei a quanto sopra, anche le nuove ipotesi patogenetiche su base vascolare della malattia di Ménière, patologia alla quale mi sono dedicato per molti anni.

Altro aspetto innovativo, è l’attenzione che ho posto alle nuove indicazioni dell’implantologia cocleare che necessitano, nel procedimento valutativo, di test diagnostici che replicano le difficili situazioni di ascolto a cui l’ipoacusico è sottoposto quotidianamente. Questi test permettono di evidenziare, nei pazienti protesizzati con scarso beneficio, quando è necessario passare all’applicazione dell’impianto cocleare.

L’attenzione alla ricerca ed alle innovazioni delle tecnologie implantologiche e protesiche ed ovviamente l’esperienza e le capacità chirurgiche sull’orecchio debbono oggi coesistere con una moderna figura professionale come è quella dell’Otologo e Neuro-Otologo.

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