Poliposi naso-sinusale

poliposi-nasale

La poliposi naso-sinusale è una patologia benigna caratterizzata dalla presenza di polipi solitari o multipli della mucosa rinosinusale. La poliposi-nasosinusale può essere considerata come il risultato di un’alterata reattività della mucosa a stimoli di diversa natura.
La mucosa polipoide può crescere superando i limiti anatomici e penetrando nelle cavità ossee fino ad aggettare nelle fosse nasali arrivando a determinare una loro totale obliterazione. Costituisce una patologia di comune riscontro, infatti colpisce il 2% della popolazione europea adulta, prevale nei soggetti di sesso maschile di età superiore ai 40 anni essendo indicativa di uno stato di sofferenza cronica della mucosa.
È stata documentata una stretta correlazione tra sviluppo di poliposi naso sinusale e intolleranza ad aspirina e altri antinfiammatori (S. Widal).
I sintomi riferiti dal paziente sono sensazione di ostruzione nasale mono o bilaterale, secrezione nasale sierosa, cefalea fronto-orbitaria, russamento, secchezza delle fauci al risveglio e riduzione della percezione del gusto e dell’’olfatto.

La diagnosi si effettua mediante rinoscopia anteriore e/o endoscopia con fibre ottiche rigide o flessibili che mostrano polipi che aggettano nelle fosse nasali e questi esami devono essere sempre correlati ad uno studio radiografico TC del naso e dei seni paranasali. I polipi si presentano come masse molli e gelatinose traslucide di colore bianco-giallastro.
Ulteriori esami d’approfondimento diagnostico possono essere test allergometrici e prove di funzionalità respiratoria nasale (esame rinomanometrico).
Il trattamento di scelta è chirurgico mediante tecnica chirurgica endoscopica (FESS= functional endoscopic sinus surgery) da eseguirsi in anestesia generale.
Il trattamento medico con spray nasali cortisonici e antistaminici è indicato nelle forme iniziali non completamente ostruenti o come prevenzione delle recidive negli operati. È richiesto talvolta tamponamento nasale per circa 24 ore, fino in alcuni casi 72 ore. L’asportazione dei tamponi avviene in modo assolutamente atraumatico. L’intervento si svolge in regime di one-day surgery.